I proprietari di piccole imprese sperano di impiegare l’intelligenza artificiale invece degli umani nel prossimo anno, ma non credono che la tecnologia arriverà presto per i loro lavori.
FreshBooks ha intervistato 1.000 proprietari di piccole imprese(Si apre in una nuova finestra) negli Stati Uniti e in Canada in merito al loro uso attuale dell’intelligenza artificiale e a ciò che prevedono di utilizzarla tra un anno. Un quarto degli intervistati ha affermato di utilizzare già ChatGPT, Google Bard e Microsoft Bing AI nelle proprie attività, principalmente per scrivere contenuti, creare immagini e fare ricerche.
(Credito: FreshBooks)
Il 44% dei proprietari di piccole imprese prevede di assumere meno persone in futuro grazie alle capacità dell’intelligenza artificiale. Ma due terzi credono che l’intelligenza artificiale non verrà per il proprio lavoro. I proprietari di settori che si aspettano di essere maggiormente colpiti sono analisi (52%), vendite e marketing (46%), comunicazioni con i clienti (45%), contabilità e finanza (42%), pianificazione/strategia (40%), servizi/consegna (29%) e assunzioni/reclutamento (28%).
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Gli intervistati non sono ignari delle numerose questioni riguardanti l’IA. L’80% ha affermato di essere preoccupato per la privacy, nonché per le questioni etiche e di proprietà intellettuale associate all’IA. Ma sembra che queste preoccupazioni non abbiano dato loro troppa pausa quando si tratta del loro uso dell’IA.
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